recensione

L’inventore di sogni // Ian McEwan

“Il guaio è che i grandi si illudono di sapere che cosa succede dentro la testa di un bambino di dieci anni. Ed è impossibile sapere di una persona che cosa pensa, se quella persona non lo dice. […]
Anzi, secondo lui, se si fosse sprecato un po’ meno tempo a stare insieme e a convincere gli altri a fare lo stesso, e se ne fosse dedicato un po’ di più a stare da soli e a pensare a chi siamo e chi potremo essere, allora il mondo sarebbe stato un posto migliore, magari anche senza le guerre.”

Oggi parliamo di “L’inventore di sogni”, di Ian McEwan, devo dire che è il primo libro che ho letto di quest’autore, e mi è piaciuto molto. L’ho trovato molto dolce, e a tratti anche divertente, noi seguiamo i sogni ad occhi aperti di Peter, un bambino di dieci anni, una cosa molto bella è infatti che possiamo sognare guardando la realtà attraverso il suo sguardo fantasioso. Come possiamo capire dal primo capitolo, Peter è sempre stato considerato un bambino difficile e problematico, perchè è spesso con la testa fra le nuvole, e gli piace passare molto tempo da solo. In alcune situazioni gli altri credevano che avesse qualche problema di apprendimento, ma in realtà come solo i genitori hanno capito, è un sognatore, che si perdeva spesso nei suoi pensieri e si dimenticava di ciò che gli stava intorno.
Il personaggio di Peter mi ha fatto molta tenerezza, inoltre McEwan ci lascerà spesso con il dubbio, Peter starà solo sognando ad occhi aperti, o sta accadendo davvero? Le vicende che gli accadono sono spesso incredibili, folli, e ironiche, e ognuna porta con sé un insegnamento.

E’ un libro che secondo me è alla portata di tutti, perchè appunto si tratta di una lettura leggera, ma non per questo vuota. Adatto nei momenti di pausa, o quando si vuole staccare la mente dalla realtà.

“Sul muro proprio accanto a lui c’era un estintore. Allungò una mano e lo toccò. Il metallo rosso era freddo al tatto. Era solido, reale. Come avrebbe potuto non esserci? E del resto, nei sogni le cose andavano esattamente così: tutto sembrava vero. Era solo svegliandosi che uno si rendeva conto di avere sognato. Come poteva essere sicuro di non averlo sognato quell’estintore, con la vernice rossa e la sensazione di freddo?”

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Titolo: L’inventore di sogni
Autore: Ian McEwan
Editore: Einaudi
Collana: Einaudi tascabili. Scrittori
Anno di edizione: 2009
Numero di pagine: 117 pag.
Prezzo di copertina: 8,50 euro

Trama: Un bambino sogna a occhi aperti e immagina di far sparire l’intera famiglia, un po’ per noia e un po’ per dispetto, con un’immaginaria Pomata Svanilina; oppure sogna di poter togliere al gatto di casa la pelliccia, di farne uscire l’anima felina e di prenderne il posto, vivendone per qualche giorno la vita, soltanto in apparenza sonnacchiosa; oppure sogna che le bambole della sorella si animino e lo aggrediscano per scacciarlo dalla sua camera… Fin dalle prime pagine di questo libro ritroviamo il consueto campionario di immagini perturbanti che sono un po’ il “marchio di fabbrica” di McEwan. Specialmente nella prima stagione della sua narrativa l’autore britannico ci aveva abituato a profondi e terribili scandagli nel microcosmo della famiglia, e in quei mondi chiusi e violenti i bambini e gli adolescenti giocavano sia il ruolo delle vittime e sia quello dei carnefici. Ne “I’inventore di sogni” McEwan ritorna sul luogo del delitto, ma lo fa con un tono e uno spirito completamente diversi, scegliendo il registro sereno e sdrammatizzante per definizione: quello del “racconto per ragazzi”.

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Autore:
Ian McEwan è nato nel 1948 ad Aldershott e vive a Londra. Scrittore e sceneggiatore britannico. È autore di due raccolte di racconti: Primo amore, ultimi riti e Fra le lenzuola; un libro per ragazzi: L’inventore di sogni; un libretto d’opera: For You. Ha pubblicato il saggio Blues della fine del mondo e i romanzi: Il giardino di cemento, Cortesie per gli ospiti, Bambini nel tempo, Lettera a Berlino, Cani neri, L’amore fatale, Amsterdam, Espiazione, Sabato, Chesil Beach, Solar, Miele, La ballata di Adam Henry e Nel guscio. Tutti i suoi libri sono stati pubblicati in Italia da Einaudi.

 

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