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Street photography con Nils Jorgensen

Buongiorno, oggi sono qui per parlarvi di un tema un po’ diverso dal solito, riguarderà infatti la fotografia, e in particolare un fotografo, Nils Jorgensen;

-Tutte le fotografie riportate in questo articolo sono di Nils Jorgensen.-

 

Iniziamo con il dire cos’è la street photography; Ha iniziato a diffondersi nei primi del ‘900, grazie all’avvento delle prime macchine portatili. Si tratta di fotografia di strada. Ritrae spesso persone comuni, e soggetti intenti a compiere gesti quotidiani, che per qualche motivo hanno attirato l’attenzione del fotografo. Dato questo fatto un’altro elemento importante è la spontaneità, un soggetto non deve sapere di essere fotografato, non può essere quindi in posa. Dall’altra parte ci dev’essere anche da parte del fotografo, che deve essere in grado di catturare rapidamente uno scatto che racconti una storia, o un’emozione.
Le persone sono quindi sempre presenti nella fotografia di strada, proprio perchè vuole raccontare la vita umana. E anche se queste non sono sempre presenti fisicamente, la loro presenza si fa sempre sentire. Da questo possiamo capire che un’altro elemento importante è la città, che anche se non è una caratteristica imprescindibile per la definizione di street photography, può offrire un maggiore spunto, questo perchè lì si svolge la maggior parte della vita delle persone, e delle interazioni sociali.
Personalmente lo trovo un genere molto bello e spontaneo, che ti mostra la realtà così com’è, senza essere costruita a tavolino. Vedi uno spunto di tutto quello che ogni giorno ci avvolge, e ci puoi dare diverse interpretazioni. Esistono tantissime sfaccettature per la street photography e ciascuna di queste è forte a modo suo.

Molte volte in questo genere la parte tecnica è quella alla quale si presta meno attenzione, perchè si è più concentrati a raccontare la realtà dal punto di vista del fotografo, infatti Feininger ammette che:
«La fotografia può essere insegnata solo in parte, nello specifico la parte che riguarda la tecnica fotografica. Tutto il resto deve venire dal fotografo.»

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Nils Jorsengen, è nato a Hørup, in Danimarca nel 1958. Sono stati i suoi genitori a metterlo sulla strada della fotografia, la sua passione per la fotografia è nata da uno dei libri della raccolta Time-Life Photography di suo padre, in particolare dal volume relativo a Paul Strand, Diane Arbus, Andrè Kertèsz, e Tony Ray-Jones. Il padre di Jorgensen, un medico, era un fotografo amatoriale e nel 1976 regalò a Nils una delle sue vecchie Leica e da qui Nils iniziò il suo percorso.
Ha anche una certa affinità con l’arte, essendo sua madre un’appassionata pittrice e lo street painter Lowry uno dei suoi artisti preferiti.

La fotografia di Nils esemplifica il concetto di fotografia silenziosa, ma possiamo vedere una certa tenacia che si esprime al momento dello scatto. Le sue foto anche se con ironia, mostrano tutto della vita quotidiana, il triste, il divertente, la normalità, e molte altre sensazioni.
Molte delle sue fotografie ritraggono persone sui treni, o scene di vita quotidiana in autobus, questo perchè per anni Jorgensen ha guidato ovunque, fermandosi quando vedeva qualcosa che lo ispirava, o che catturava la sua attenzione.

- Per scrivere questo articolo mi sono ispirata anche al libro di David Gibson, che si 
intitola: "Street photography, manuale del fotografo di strada."-

La fortuna a chi è pronto a coglierla, produce risultati incredibili. Come questo scatto ripreso da lontano alla galleria Tate Modern di Londra nel 2002. Il flash della persona che faceva la foto è scattato nello stesso momento.

David Gibson dice: «Fotografia strana e miracolosa, ci vuole un attimo per capirla, tutte le figure sono quasi al buio, tranne una figura colorata illuminata dalla luce di un flash. La scena ha una bella composizione naturale, facendo percepire la serendipità della fortuna.»

Vi lascio qua sotto alcune delle sue fotografie che più ho apprezzato, e che mi hanno colpito.

 

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