recensione

Memorie di una geisha // Arthur Golden

“Non avevo ancora compiuto quattordici anni, eppure mi sembrava di avere già vissuto due volte. La mia nuova vita stava appena cominciando, mentre quella vecchia era finita da un pezzo. Erano trascorsi alcuni anni da quando avevo appreso le tristi notizie sulla mia famiglia e mi stupivo nel vedere quanto fosse radicalmente mutato il paesaggio della mia mente. Sappiamo tutti che un panorama invernale, ammantato di gelo, con gli alberi avvolti in scialli di neve, sarà irriconoscibile all’arrivo della primavera; eppure non avevo mai immaginato che una simile trasformazione potesse accadere dentro un essere umano. Quando avevo appreso la fine della mia famiglia, era stato come se venissi coperta da un lenzuolo di neve, ma con il tempo il terribile ghiaccio si era disciolto rivelando un paesaggio che non avevo mai visto prima e neppure immaginato. Non so se questo vi sembrerà una cosa sensata, ma la mia mente alla vigilia del mio debutto era come un giardino in cui i fiori abbiano appena iniziato a spuntare dal suolo, cosicché è ancora impossibile prevedere quale sarà l’aspetto finale. Io traboccavo di eccitazione e in questo giardino della mia mente, proprio al centro, si innalzava una statua: era l’immagine della geisha che volevo diventare.” 

All’inizio devo dire che ero restia a leggere questo libro, ma appena passate le prime pagine avevo già capito che mi sbagliavo. In questo libro verrà mostrata la preparazione, la bravura, l’eleganza, e le usanze delle geishe, che scopriremo pian piano insieme a Chiyo. Noi seguiremo infatti la sua storia, che ci verrà narrata da lei stessa. E’ ambientato nel periodo appena precedente alla seconda guerra mondiale, e a circa metà libro la storia verrà narrata proprio durante la guerra, infine si arriverà e vederne le conseguenze dopo che sarà finita. Ho trovato questo libro molto affascinante, e ricco di dettagli. Inoltre risulta piacevole e scorrevole, in molti momenti non riuscivo più a staccarmi dalle pagine. L’autore è riuscito a creare e a trasportare il lettore in un’atmosfera orientale, grazie alla sua capacità di rappresentare luoghi e personaggi in modo coerente.
Oltretutto questo libro mi ha interessata ad approfondire di più la cultura giapponese, che prima non mi aveva mia interessata più da tanto.

La storia di Chiyo mi ha colpito molto. E’ una bambina che vive con il padre, un pescatore, e sono molto poveri. Un giorno Chiyo si vede portare via in un posto del tutto estraneo a lei, contro la sua volontà. Si ritrova quindi nell’Okiya, dove verrà istruita per diventare una geisha, senza che lei abbia altra scelta. Nonostante venga trasportata in questo mondo del tutto nuovo per lei, la vediamo riuscire a cavarsela anche nelle situazioni più difficili, e nell’arco del romando la vedremo trasformarsi e diventare alla fine una famosissima geisha, per questo le verrà cambiato nome da Chiyo in Sayuri.
Una cosa che ho trovato molto interessante è che noi vediamo la geisha considerata come un’opera d’arte in movimento, un’artista.

“Noi non diventiamo geishe per perseguire il nostro destino… noi diventiamo geishe perché non abbiamo scelta.
Ricorda Chiyo, noi geishe non siamo cortigiane, e non siamo mogli. Vendiamo la nostra abilità, non il nostro corpo. Creiamo un altro mondo, segreto… un luogo solo di bellezza. La parola geisha significa “artista”, ed essere geisha vuol dire essere valutata come un’opera d’arte in movimento”

Una piccola curiosità che io ho trovato interessante è che dopo che fu pubblicato il romanzo Arthur Golden fu denunciato per diffamazione e violazione di contratto da Mineko Iwasaki, una famosa ex geisha che ha ispirato il romanzo e che ha fornito all’autore le informazioni sul mondo delle geishe necessarie alla stesura. Golden avrebbe dovuto mantenere l’anonimato totale su Mineko Iwasaki, perchè nella comunità delle geishe esiste un codice di riservatezza considerato inviolabile a vita, anche a tutela della loro clientela, invece, il suo nome ed il suo contributo sono chiaramente citati nei ringraziamenti a fondo libro. Il romanzo avrebbe, perciò, non solo violato il contratto, ma anche gettato disonore su di lei e su tutto il mondo delle geishe, al punto da ricevere numerose minacce di morte e richieste di censura per aver disonorato la sua professione.
Dopo avere portato l’autore in tribunale nel  2001, soltanto nel 2003 la Iwasaki e la casa editrice di Golden sono giunti ad un accordo extragiudiziale per una somma di denaro il cui ammontare non è stato reso pubblico.

E’ un libro che consiglio a tutte le persone che sono interessate a conoscere di più di questa cultura, e che si vogliono immergere completamente tra usi, costumi, e tradizioni di un’altro mondo.

«E’ il romanzo perfetto per chi ama i romanzi… mentre lo si legge, si viene trasportati in un altro luogo, in un altro tempo, e sembra di stare osservando e ascoltando il mondo con gli occhi e le orecchie di un’altra persona.»
– Margaret Forster.

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Titolo: Memorie di una geisha
Autore: Arthur Golden
Prezzo di copertina: 10.00 euro
Numero di pagine: 271 p.
Anno edizione: 2008
Editore: TEA
Collana: I grandi

Trama:
Circondate da un’aura di mistero, le geishe hanno sempre esercitato sugli occidentali un’attrazione quasi irresistibile. Ma chi sono in realtà queste donne? A tutte le domande che queste figure leggendarie suscitano, Arthur Golden ha risposto con un romanzo, profondamente documentato, che conserva tutta l’immediatezza e l’emozione di una storia vera. Che cosa significa essere una geisha lo apprendiamo così dalla voce di Sayuri che ci racconta la sua storia: l’infanzia, il rapimento, l’addestramento, la disciplina – tutte le vicende che, sullo sfondo del Giappone del ‘900, l’hanno condotta a diventare la geisha più famosa e ricercata. Un romanzo avvincente e toccante, coronato da uno straordinario ritratto femminile e dalla sua voce indimenticabile.

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Autore:
Scrittore statunitense.
Laureato in Storia dell’arte ad Harvard nel 1978, si è specializzato in arte giapponese e ha conseguito un Master in Storia del Giappone alla Columbia University, dove si è anche dedicato allo studio del cinese mandarino.
Dopo qualche tempo a Pechino, si è trasferito a Tokyo dove ha lavorato in campo editoriale.
Sposato e padre di un figlio, vive attualmente a Brookline, nel Massachusetts.
Memorie di una geisha, suo primo romanzo e straordinario successo in tutto il mondo, è il frutto di dieci anni di intense ricerche, conclusi da una serie di lunghe conversazioni avute con una vera geisha.

 

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